In maiuscolo vanno gli appellativi che identificano un personaggio (Lorenzo il Magnifico) ma in minuscolo i titoli (dottore, conte, santo)

Per i nomi geografici, l'iniziale maiuscolo per il nome comune (oceano) e maiuscola per il nome proprio (Atlantico) ma in maiuscolo anche il nome comune se parte integrante del nome (Monte Bianco).

 

Lo stesso vale per vie, piazze, chiese, monumenti, dove in maiuscolo va solo il nome proprio (via Cavour) salvo quando il nome comune è parte sostanziale del nome (Palazzo Ducale).

I punti cardinali in maiuscolo solo se indicano un'area geografica (il Sud, il Nord, il Sud-Est asiatico), in minuscolo in tutti gli altri casi.

Per istituzioni, organi giuridici, enti, associazioni, in maiuscolo solo l’iniziale della prima parola (Università di Firenze, Facoltà di lettere e filosofia), salvo quei casi in cui le altre parole sono parti integranti del nome (Biblioteca Vaticana).

Sempre in maiuscolo gli organi ufficiali di uno Stato e altre istituzioni: (Regione Calabria, Comune di Bologna). Anche la Chiesa come istituzione va in maiuscolo.

Sempre con l’iniziale minuscola tutti i nomi di popoli, nazioni, gruppi etnici (gli italiani, i milanesi).

Iniziale maiuscola per le epoche e i documenti storici (Rinascimento o Bolla d'oro) Iniziale minuscola per eventi, patti, trattati (la prima guerra mondiale, il patto di Varsavia, il trattato di Campoformio, la rivoluzione francese).

Iniziale maiuscola per i secoli, gli anni e i decenni espressi in lettere (l’Ottocento, il Sessantotto, gli anni Settanta).

Iniziale minuscola per correnti artistiche e letterarie, movimenti, religioni (il cristianesimo, l'illuminismo).